Omega 3 e asma: eccoti un aiuto efficace
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, associata a infiammazione sistemica che affligge nel mondo circa 334 milioni di persone.
È causata dall’interazione con allergeni e virus che innescano una contrazione della muscolatura delle vie aeree con iperproduzione di muco generando dispnea, sibili respiratori, costrizione toracica.
Devi sapere che nel sangue esiste un marker dell’infiammazione sistemica: la proteina C-reattiva che nelle persone affette da asma raggiunge valori elevati. Inutile che ti dica che il valore di questo marker è strettamente correlato alla nostra alimentazione. Attualmente questa malattia cronica viene trattata con corticosteroidi che riducono l’infiammazione delle vie aeree.

Vi sono però legami tra asma e alimentazione: una dieta ricca di zuccheri, sale e grassi saturi (ciò che, ahimè, moltissime persone introducono quotidianamente attraverso il cibo che scelgono di mangiare) esaspera la gravità dei sintomi, mentre di contro, una dieta ricca di pesce, frutta, verdura e grassi polinsaturi (cioè i grassi di origine vegetale, come l’olio extra vergine di oliva, le noci, l’avocado) allevia i sintomi.
L’assunzione ad alto dosaggio di acidi grassi polinsaturi omega 3, per le loro caratteristiche anti-infiammatorie, inibisce ciò che innesca le crisi respiratorie, ossia i processi infiammatori.
Provo a spiegarti il più semplicemente possibile il meccanismo attraverso cui avviene questo: gli omega 3 sopprimono ciò che determina la produzione (i cosiddetti fattori di trascrizione) di citochine infiammatorie. Inoltre, gli omega 3 vanno in competizione con gli acidi grassi omega 6 (che ti ricordo essere un acido grasso pro-infiammatorio! Occhio a non introdurne molti con la dieta!), abbattendo la carica infiammatoria dei derivati dell’acido arachidonico, ossia prostaglandine, trombossani, leucotrieni e lipoxine.
Da qui discende la possibilità che gli omega 3 possano svolgere un ruolo preventivo nel trattamento dell’asma proprio per il loro effetto antinfiammatorio, come dimostra uno studio molto recente (Stoodley et al., 2019).
Esiste infatti un legame diretto da innesco della crisi asmatica e infiammazione: è proprio a seguito di un evento pro-infiammatorio che viene innescata la tipica sensazione di costrizione toracica, ben nota agli asmatici.
Devi poi sapere che l’obesità nell’asma è un fattore che aggrava i sintomi e che conduce alla necessità di accrescere le dosi dei farmaci corticosteroidi per via inalatoria.
Quindi se sei affetto da questo problema e vuoi iniziare a migliorare sensibilmente la tua condizione, inizia ad utilizzare omega 3 ad alto dosaggio e prediligi una dieta ricca di verdure, frutta e pesce (salmone, sgombro, alici da preferire); riduci poi al minimo farine, zucchero, latticini e grassi animali.
In poche settimane percepirai sensibili miglioramenti.
Prova, e se vuoi fammi sapere come è andata nei commenti.
Alla prossima!
Alessandro
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